Tecnonidi

Quanto finanzia

Richiesta minima
€50.000
Richiesta massima
€350.000

Descrizione del Bando

Tecnonidi è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un pacchetto di aiuti per l'avvio o lo sviluppo di un'impresa innovativa mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione sia per gli investimenti che per i costi di funzionamento. Si rivolge alle piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell'uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o "tecnologie chiave" abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy. 

L'agevolazione
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 50.000,00 e 350.000,00 Euro, di cui massimo 250.000,00 euro destinati ai costi di investimento e massimo 100.000,00 euro destinati ai costi di funzionamento.
Le risorse messe a disposizione dal bando coprono le seguenti voci:

  • L’80% degli investimenti ammissibili, per un importo non superiore a €200.000,00, ripartite in pari quote di sovvenzione e prestito rimborsabile. (40%-40%)
  • L’80% delle spese di funzionamento ammissibili, sotto forma di sovvenzione, per un importo non superiore ad € 80.000,00

 

N.B. Il piano imprenditoriale formulato per la richiesta di agevolazioni dovrà garantire la realizzazione di investimenti in attivi materiali ed immateriali per un importo minimo pari ad Euro 25.000,00.

A chi si rivolge

La misura è destinata alle piccole imprese, che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico (finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive/di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite e delle attività del sistema della ricerca pubblica e privata) nelle aree di innovazione individuate.

Le Piccole imprese devono soddisfare almeno uno di questi requisiti:

  • siano regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative;
  • abbiano sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell'aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell'esercizio finanziario in corso
  • dispongano del riconoscimento del Seal of excellence (Iniziativa pilota della Commissione europea nell'ambito del Programma Strumento PMI "Orizzonte 2020")

Spese Ammissibili

Fino a 200.000€ (40% sovvenzione+40% prestito rimborsabile), sono ammissibili le seguenti spese per investimenti:

  • Macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionali all’effettiva produzione, identificabili e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
  • Opere edili e di ristrutturazione (es. impianti elettrici, termo-idraulici, condizionamento e climatizzazione, telefoni e telematici, produzione di energia, strutture pre-fabbricate e amovibili) (entro il limite del 30% dell’importo dell’investimento in altri attivi)
  • Le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate.

Sono ammissibili i seguenti costi di funzionamento (80% a fondo perduto, per un importo non oltre 80.000€):

  • Personale dipendente, con vincolo di subordinazione, limitatamente agli importi netti effettivamente corrisposti al dipendente;
  • Locazione di immobili;
  • Utenze di energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività, corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
  • Polizze assicurative riferite all’esercizio dell’attività d’impresa;
  • Canoni e abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi cloud, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisti spazi per campagne di Web Marketing, Keywords advertising, Social, Brand Awareness e Reputation;
  • Servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
  • Servizi di consulenza in materia di innovazione (sostegno alla tutela, brevettazione);
  • Servizi di sostegno all’innovazione (test certificazione prodotti);
  • Servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali; questi costi non potranno essere rispettivamente superiori a 30.000,00 euro
  • Locazione e allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.
Puglia

Specifiche

Dotazione:
Scadenza: 
Esaurimento fondi
Minimo: 
€50.000
Massimo:
€350.000

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Tecnonidi è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un pacchetto di aiuti per l'avvio o lo sviluppo di un'impresa innovativa mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione sia per gli investimenti che per i costi di funzionamento. Si rivolge alle piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell'uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o "tecnologie chiave" abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy. 

L'agevolazione
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 50.000,00 e 350.000,00 Euro, di cui massimo 250.000,00 euro destinati ai costi di investimento e massimo 100.000,00 euro destinati ai costi di funzionamento.
Le risorse messe a disposizione dal bando coprono le seguenti voci:

  • L’80% degli investimenti ammissibili, per un importo non superiore a €200.000,00, ripartite in pari quote di sovvenzione e prestito rimborsabile. (40%-40%)
  • L’80% delle spese di funzionamento ammissibili, sotto forma di sovvenzione, per un importo non superiore ad € 80.000,00

 

N.B. Il piano imprenditoriale formulato per la richiesta di agevolazioni dovrà garantire la realizzazione di investimenti in attivi materiali ed immateriali per un importo minimo pari ad Euro 25.000,00.

A chi si rivolge

La misura è destinata alle piccole imprese, che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico (finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive/di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite e delle attività del sistema della ricerca pubblica e privata) nelle aree di innovazione individuate.

Le Piccole imprese devono soddisfare almeno uno di questi requisiti:

  • siano regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative;
  • abbiano sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell'aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell'esercizio finanziario in corso
  • dispongano del riconoscimento del Seal of excellence (Iniziativa pilota della Commissione europea nell'ambito del Programma Strumento PMI "Orizzonte 2020")

Spese Ammissibili

Fino a 200.000€ (40% sovvenzione+40% prestito rimborsabile), sono ammissibili le seguenti spese per investimenti:

  • Macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionali all’effettiva produzione, identificabili e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
  • Opere edili e di ristrutturazione (es. impianti elettrici, termo-idraulici, condizionamento e climatizzazione, telefoni e telematici, produzione di energia, strutture pre-fabbricate e amovibili) (entro il limite del 30% dell’importo dell’investimento in altri attivi)
  • Le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate.

Sono ammissibili i seguenti costi di funzionamento (80% a fondo perduto, per un importo non oltre 80.000€):

  • Personale dipendente, con vincolo di subordinazione, limitatamente agli importi netti effettivamente corrisposti al dipendente;
  • Locazione di immobili;
  • Utenze di energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività, corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
  • Polizze assicurative riferite all’esercizio dell’attività d’impresa;
  • Canoni e abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi cloud, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisti spazi per campagne di Web Marketing, Keywords advertising, Social, Brand Awareness e Reputation;
  • Servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
  • Servizi di consulenza in materia di innovazione (sostegno alla tutela, brevettazione);
  • Servizi di sostegno all’innovazione (test certificazione prodotti);
  • Servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali; questi costi non potranno essere rispettivamente superiori a 30.000,00 euro
  • Locazione e allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.

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