Voucher di Garanzia - A sportello
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
Il Voucher di Garanzia è un contributo a fondo perduto richiedibile da una PMI sul costo sostenuto per l’ottenimento di una garanzia rilasciata da un confidi a fronte di un finanziamento erogato dal sistema bancario o da intermediari finanziari vigilati, anche in forma di leasing.
Sono ammesse all’agevolazione le commissioni di garanzia pagate ai soggetti garanti, su qualsiasi tipo di operazione finanziaria riassicurata al Fondo di importo massimo pari a 800.000,00€ autorizzati con decreto dirigenziale ed inseriti nell’elenco dei soggetti garanti.
La delibera di garanzia, la delibera di riassicurazione e tutta la documentazione attestante l’erogazione del soggetto finanziatore e il pagamento della commissione devono avere data successiva alla data di apertura del bando.
Le spese ammissibili devono essere sostenute e rendicontate entro e non oltre il 30 settembre 2023, salvo proroghe dei termini per la rendicontazione al POR 14/20.
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto e nella misura dell’1,5% dell’operazione finanziaria garantita e riassicurata.
La sovvenzione non potrà comunque superare l’importo della commissione pagata
A chi si rivolge
**Micro, piccole e medie imprese,** così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché **professionisti**, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, che abbiano ottenuto una garanzia da un soggetto garante autorizzato dalla Regione Toscana, e riassicurata al Fondo di Garanzia (di seguito denominato Fondo) a fronte di una operazione finanziaria.
Spese Ammissibili
Realizzare investimenti connessi all’attività di impresa e/o dare copertura al fabbisogno di capitale Circolante. Sono ammissibili solo le spese di garanzia per finanziamenti erogati in data successiva alla data di pubblicazione del presente bando.
Se il finanziamento è finalizzato a investimenti, l’investimento oggetto del finanziamento deve essere localizzato nella regione Lazio; se il finanziamento è finalizzato a dare copertura al fabbisogno di circolante, è sufficiente che l’impresa beneficiaria abbia sede operativa nella regione Lazio.
Toscana