La Nuova Sabatini: 4 milioni per l'acquisto di macchinari e impianti
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Se sei alla ricerca di un’opportunità per acquistare macchinari o attrezzature per la tua azienda, la Nuova Sabatini è l’opportunità ideale per te.
Il Finanziamento Agevolato per i Beni Strumentali - meglio noto come Nuova Sabatini - è un’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per facilitare l’accesso al credito e gli investimenti strutturali.
In questo articolo scopriamo insieme come funziona, chi può beneficiarne e quali vantaggi offre!
Cos’è la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini offre l’opportunità alle PMI italiane di richiedere finanziamenti, ad un tasso agevolato, per acquistare gli strumenti e i macchinari di cui hanno bisogno.
Il prestito verrà fisicamente erogato da parte delle banche e degli intermediari finanziari convenzionati con il ministero.
Infatti, la domanda dovrà essere presentata direttamente alle banche convenzionate e non al ministero. Saranno queste, dopo una verifica preliminare dei requisiti, a trasmetterla al ministero per l’approvazione definitiva.
È previsto, inoltre, anche un contributo ministeriale.
Nello specifico, tale contributo andrà a coprire un importo pari agli interessi calcolati su un finanziamento di cinque anni.
L’agevolazioni nel concreto
Il finanziamento - che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso - deve essere:
- di durata massima di 5 anni;
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso d’interesse annuo applicato al prestito sarà:
- del 2,75% per gli investimenti tradizionali;
- del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali.
Spese ammissibili
La misura copre l’acquisto di beni strumentali nuovi e macchinari, inclusi quelli in leasing. Sono ammissibili:
- Immobilizzazioni materiali come impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
- Software e tecnologie digitali per favorire la transizione digitale dell’impresa.
Sono esclusi invece terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati, e immobilizzazioni in corso o acconti.
Inoltre, i beni finanziati devono possedere un’autonomia funzionale e risultare strettamente collegati all’attività produttiva dell’impresa.
A chi si rivolge la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, al momento della domanda, rispettano i seguenti requisiti:
- Sono regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Imprese (incluso il Registro delle Imprese di Pesca).
- Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non si trovano in liquidazione volontaria e non sono soggette a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
- Non sono considerate “imprese in difficoltà”.
- Hanno sede legale o almeno un’unità operativa in Italia.
Possono, quindi, applicare le PMI che operano in tutti i settori produttivi, inclusi l’agricoltura e la pesca, con un’eccezione: non sono ammesse le aziende che svolgono attività finanziarie o assicurative.
Infine, è necessario che le PMI siano costituite in forma di società di capitali, impegnate in un processo di capitalizzazione, e che non abbiano tra amministratori o soci persone condannate per determinati reati.
Come fare domanda
La domanda di finanziamento va presentata direttamente alle banche convenzionate, le quali verificano i requisiti e trasmettono la richiesta al Ministero per la prenotazione delle risorse.
I programmi di investimenti dovranno essere iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
L’erogazione del contributo è prevista in più quote annuali, ad accezione dei finanziamenti di importo inferiore ai 200.000€, che invece verrà erogato in un’unica soluzione.
Essendo un bando a sportello, non c’è una scadenza specifica: si va avanti fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Conclusioni
La Nuova Sabatini è una risorsa preziosa per le PMI che desiderano investire in innovazione e crescita.
Se vuoi approfondire le opportunità offerte da questo bando (o scoprire altre soluzioni simili per la tua azienda), visita la piattaforma di Bando Easy.
Vuoi applicare? Prenota una call con il nostro team per scoprire come prepararti al meglio e aumentare significativamente le tue possibilità di successo!
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La Nuova Sabatini: 4 milioni per l'acquisto di macchinari e impianti
Un'opportunità promossa dal MIMIT per agevolare gli investimenti strutturali delle PMI.
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Il Finanziamento Agevolato per i Beni Strumentali - meglio noto come Nuova Sabatini - è un’iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per facilitare l’accesso al credito e gli investimenti strutturali.
In questo articolo scopriamo insieme come funziona, chi può beneficiarne e quali vantaggi offre!
Cos’è la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini offre l’opportunità alle PMI italiane di richiedere finanziamenti, ad un tasso agevolato, per acquistare gli strumenti e i macchinari di cui hanno bisogno.
Il prestito verrà fisicamente erogato da parte delle banche e degli intermediari finanziari convenzionati con il ministero.
Infatti, la domanda dovrà essere presentata direttamente alle banche convenzionate e non al ministero. Saranno queste, dopo una verifica preliminare dei requisiti, a trasmetterla al ministero per l’approvazione definitiva.
È previsto, inoltre, anche un contributo ministeriale.
Nello specifico, tale contributo andrà a coprire un importo pari agli interessi calcolati su un finanziamento di cinque anni.
L’agevolazioni nel concreto
Il finanziamento - che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso - deve essere:
- di durata massima di 5 anni;
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso d’interesse annuo applicato al prestito sarà:
- del 2,75% per gli investimenti tradizionali;
- del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali.
Spese ammissibili
La misura copre l’acquisto di beni strumentali nuovi e macchinari, inclusi quelli in leasing. Sono ammissibili:
- Immobilizzazioni materiali come impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
- Software e tecnologie digitali per favorire la transizione digitale dell’impresa.
Sono esclusi invece terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati, e immobilizzazioni in corso o acconti.
Inoltre, i beni finanziati devono possedere un’autonomia funzionale e risultare strettamente collegati all’attività produttiva dell’impresa.
A chi si rivolge la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, al momento della domanda, rispettano i seguenti requisiti:
- Sono regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Imprese (incluso il Registro delle Imprese di Pesca).
- Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non si trovano in liquidazione volontaria e non sono soggette a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
- Non sono considerate “imprese in difficoltà”.
- Hanno sede legale o almeno un’unità operativa in Italia.
Possono, quindi, applicare le PMI che operano in tutti i settori produttivi, inclusi l’agricoltura e la pesca, con un’eccezione: non sono ammesse le aziende che svolgono attività finanziarie o assicurative.
Infine, è necessario che le PMI siano costituite in forma di società di capitali, impegnate in un processo di capitalizzazione, e che non abbiano tra amministratori o soci persone condannate per determinati reati.
Come fare domanda
La domanda di finanziamento va presentata direttamente alle banche convenzionate, le quali verificano i requisiti e trasmettono la richiesta al Ministero per la prenotazione delle risorse.
I programmi di investimenti dovranno essere iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
L’erogazione del contributo è prevista in più quote annuali, ad accezione dei finanziamenti di importo inferiore ai 200.000€, che invece verrà erogato in un’unica soluzione.
Essendo un bando a sportello, non c’è una scadenza specifica: si va avanti fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Conclusioni
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