Quando sentiamo parlare di sostenibilità, la nostra mente pensa subito all'ambiente.
È naturale che sia così: negli ultimi anni le tematiche ambientali si sono ritagliate un posto centrale nel dibattito pubblico.
Ma nella pratica, la sostenibilità è molto di più!
Infatti, esistono 3 tipi di sostenibilità.
E per un’azienda che vuole usufruire dei vantaggi della finanza agevolata, è impensabile non conoscerle tutte.
Perché? Lo scopriamo insieme in questo articolo!
Il primo tipo di sostenibilità da tenere in considerazione è quella sociale.
Riguarda tutte le iniziative che le aziende adottano per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo.
Nella pratica, questo si traduce in politiche che promuovono i diritti umani e la giustizia sociale, tutelando tutte le diversità e creando un luogo che metta ogni
dipendente nelle condizioni di esprimere il suo massimo potenziale.
La sostenibilità economica, invece, riguarda la capacità di un’impresa di prosperare nel lungo periodo, mantenendo una solida stabilità finanziaria.
Un’azienda sostenibile (a livello economico) è in grado di gestire le risorse in modo efficiente, creando valore a lungo termine per tutti: i dipendenti, l’azienda, gli investitori e tutti gli stakeholder.
Attenzione: quando parliamo di finanza agevolata, la sostenibilità economica è proprio ciò che conta di più!
Infine, c'è la sostenibilità ambientale, quella che conosciamo meglio. Essa consiste nell'impegno da parte delle aziende a ridurre il loro impatto sull’ambiente.
Implica l'adozione di pratiche e politiche aziendali concrete, quali:
Come puoi vedere, i tre pilastri della sostenibilità - sociale, economica, ambientale - sono strettamente legati tra loro.
Un’azienda, per definirsi sostenibile a 360 gradi, deve coltivarli tutti e tre.
Per esempio, quando un'azienda si impegna nella sostenibilità economica, dimostra non solo di saper gestire le risorse, ma anche di avere una strategia solida che supporta una crescita continua, creando anche opportunità di lavoro dignitoso e inclusione sociale.
A questo punto, voglio farti una domanda: quando una commissione esamina una richiesta per un bando di finanza agevolata, cosa pensi che guardi prima di tutto?
Scommetto che hai già indovinato: la sostenibilità economica.
Pensaci bene: se fossi un ente pubblico, saresti più propenso a concedere un aiuto a un soggetto che dimostra di essere in grado di stare in piedi a livello economico, o a un soggetto che rischia di fallire il giorno dopo?
Quando lavoriamo con i nostri clienti per partecipare ai bandi, mettiamo sempre in evidenza la sostenibilità economica del loro modello di business.
È un aspetto cruciale che non può essere trascurato se si vogliono ottenere i finanziamenti.
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Scopri Bando EasyEsistono 3 tipi di sostenibilità a livello aziendale: sociale, economica e ambientale.
Quando sentiamo parlare di sostenibilità, la nostra mente pensa subito all'ambiente.
È naturale che sia così: negli ultimi anni le tematiche ambientali si sono ritagliate un posto centrale nel dibattito pubblico.
Ma nella pratica, la sostenibilità è molto di più!
Infatti, esistono 3 tipi di sostenibilità.
E per un’azienda che vuole usufruire dei vantaggi della finanza agevolata, è impensabile non conoscerle tutte.
Perché? Lo scopriamo insieme in questo articolo!
Il primo tipo di sostenibilità da tenere in considerazione è quella sociale.
Riguarda tutte le iniziative che le aziende adottano per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo.
Nella pratica, questo si traduce in politiche che promuovono i diritti umani e la giustizia sociale, tutelando tutte le diversità e creando un luogo che metta ogni
dipendente nelle condizioni di esprimere il suo massimo potenziale.
La sostenibilità economica, invece, riguarda la capacità di un’impresa di prosperare nel lungo periodo, mantenendo una solida stabilità finanziaria.
Un’azienda sostenibile (a livello economico) è in grado di gestire le risorse in modo efficiente, creando valore a lungo termine per tutti: i dipendenti, l’azienda, gli investitori e tutti gli stakeholder.
Attenzione: quando parliamo di finanza agevolata, la sostenibilità economica è proprio ciò che conta di più!
Infine, c'è la sostenibilità ambientale, quella che conosciamo meglio. Essa consiste nell'impegno da parte delle aziende a ridurre il loro impatto sull’ambiente.
Implica l'adozione di pratiche e politiche aziendali concrete, quali:
Come puoi vedere, i tre pilastri della sostenibilità - sociale, economica, ambientale - sono strettamente legati tra loro.
Un’azienda, per definirsi sostenibile a 360 gradi, deve coltivarli tutti e tre.
Per esempio, quando un'azienda si impegna nella sostenibilità economica, dimostra non solo di saper gestire le risorse, ma anche di avere una strategia solida che supporta una crescita continua, creando anche opportunità di lavoro dignitoso e inclusione sociale.
A questo punto, voglio farti una domanda: quando una commissione esamina una richiesta per un bando di finanza agevolata, cosa pensi che guardi prima di tutto?
Scommetto che hai già indovinato: la sostenibilità economica.
Pensaci bene: se fossi un ente pubblico, saresti più propenso a concedere un aiuto a un soggetto che dimostra di essere in grado di stare in piedi a livello economico, o a un soggetto che rischia di fallire il giorno dopo?
Quando lavoriamo con i nostri clienti per partecipare ai bandi, mettiamo sempre in evidenza la sostenibilità economica del loro modello di business.
È un aspetto cruciale che non può essere trascurato se si vogliono ottenere i finanziamenti.
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